4 September 2023
Da venerdi 1 settembre, è terminato il periodo indicato come a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi. È di nuovo possibile, quindi, effettuare abbruciamenti di residui vegetali sul territorio salvo l'istituzione di un nuovo periodo a rischio se dovessero cambiare le condizioni. È importante però seguire precise prescrizioni e adottare tutte le cautele necessarie per evitare l'innesco di incendi in bosco.
Il Regolamento forestale toscano prevede l'assenza di vento come condizione necessaria per procedere ad un abbruciamento: se la colonna di fumo sale verticalmente siamo in regola, in caso contrario esiste il rischio di veder sfuggire il fuoco al controllo e non ci sono, quindi, le condizioni per intraprendere questo tipo di attività agricola. Si tratta di una norma preventiva fondamentale, considerando che negli ultimi anni numerosi incendi si sono sviluppati su vaste superfici del territorio proprio in occasione di operazioni di abbruciamento svolte in giornate ventose e poi sfuggite al controllo.
Ricordiamo inoltre che è consentito l'abbruciamento, in piccoli cumuli, di residui ligno-cellulosici provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, interventi fitosanitari, potatura, ripulitura, ai fini del loro reimpiego nel ciclo colturale di provenienza.
Per poter eseguire abbruciamenti in bosco o nelle aree assimilate a bosco e negli impianti di arboricoltura da legno, è necessario essere preventivamente autorizzati dall'ente competente sul territorio ai sensi della legge. Se invece si opera nei 50 metri di distanza dal bosco e nei castagneti non occorre essere autorizzati, ma bisogna comunque osservare le norme di prevenzione che impongono di utilizzare spazi ripuliti dalla vegetazione nei quali limitare, come detto, il materiale da bruciare in piccoli cumuli. Inoltre, è fondamentale operare in presenza di un adeguato numero di persone e mai da soli e osservare la sorveglianza continua della zona fino al completo spegnimento delle braci.
La mancata osservanza delle norme comporta l’applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. Per approfondimenti: https://www.regione.toscana.it/emergenza-e-sicurezza/speciali/aib-antincendi-boschivi
Il Regolamento forestale toscano prevede l'assenza di vento come condizione necessaria per procedere ad un abbruciamento: se la colonna di fumo sale verticalmente siamo in regola, in caso contrario esiste il rischio di veder sfuggire il fuoco al controllo e non ci sono, quindi, le condizioni per intraprendere questo tipo di attività agricola. Si tratta di una norma preventiva fondamentale, considerando che negli ultimi anni numerosi incendi si sono sviluppati su vaste superfici del territorio proprio in occasione di operazioni di abbruciamento svolte in giornate ventose e poi sfuggite al controllo.
Ricordiamo inoltre che è consentito l'abbruciamento, in piccoli cumuli, di residui ligno-cellulosici provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, interventi fitosanitari, potatura, ripulitura, ai fini del loro reimpiego nel ciclo colturale di provenienza.
Per poter eseguire abbruciamenti in bosco o nelle aree assimilate a bosco e negli impianti di arboricoltura da legno, è necessario essere preventivamente autorizzati dall'ente competente sul territorio ai sensi della legge. Se invece si opera nei 50 metri di distanza dal bosco e nei castagneti non occorre essere autorizzati, ma bisogna comunque osservare le norme di prevenzione che impongono di utilizzare spazi ripuliti dalla vegetazione nei quali limitare, come detto, il materiale da bruciare in piccoli cumuli. Inoltre, è fondamentale operare in presenza di un adeguato numero di persone e mai da soli e osservare la sorveglianza continua della zona fino al completo spegnimento delle braci.
La mancata osservanza delle norme comporta l’applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. Per approfondimenti: https://www.regione.toscana.it/emergenza-e-sicurezza/speciali/aib-antincendi-boschivi
A cura di
Name | Beschreibung | ||||||||||||
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Beschreibung | Gestione dei rapporti tra l'Amministrazione e i Servizi comunali. Conservazione degli atti di delibera e determina | ||||||||||||
Bereich | U.O. 1 - Segreteria e affari generali - Servizi al Cittadino | ||||||||||||
Einheitlicher Abrechnungsnummer | AHF2F3 | ||||||||||||
Stadtrat | Emiliano Rabazzi | ||||||||||||
Verantwortlicher | Vellutini Gianni (Funzionario Amministrativo) | ||||||||||||
Personal | Manola Stoduto: e-mail: m.stoduto@comune.roccastrada.gr.it Luciano Marcucci: e-mail: l.marcucci@comune.roccastrada.gr.it |
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Anschrift | Corso Roma, 8 | ||||||||||||
Telefon |
0564 561243 |
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Fax |
0564.561205 |
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info@comune.roccastrada.gr.it |
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PEC |
comune.roccastrada@postacert.toscana.it |
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Öffnungszeiten |
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