Itinerari della Trachite - I Cantieri della Pietra
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I Cantieri della Pietra
Il rapporto con la trachite dal 1997, grazie all’impegno congiunto del Comune e della sede di Roccastrada dell’Archeoclub d’Italia, ha trovato nuove forme espressive. Sono nati dei veri e propri Cantieri d’arte, programmati con ritmo annuale che vedono la partecipazione di artisti europei.
Da allora sculture in pietra popolano ed arricchiscono i paesi per formare un fantastico museo all’aperto in divenire, un percorso d’arte originale e ricco di esperienze e valori di livello internazionale. I Compagnons des devoirs, associazione di mestiere le cui origini affondano nell’epoca classica, ma che ha trovato nel Medioevo il momento di maggiore organizzazione, sono i protagonisti di questa iniziativa. Oggi i Compagnons sono presenti in Belgio, in Svizzera e, con altre caratteristiche, in Germania, ma soprattutto in Francia dove la loro attività di formazione viene riconosciuta come di utilità pubblica ed è la seconda istituzione formativa del paese.
Le opere finora realizzate nell’ambito di questo progetto si trovano in diversi paesi del territorio comunale.
A Roccastrada
• Nell’atrio del Palazzo Municipale Insegne Araldiche delle comunità di Roccastrada (1997). Realizzate dai Compagnons des Devoirs su disegni originali.
• In Largo Garibaldi Merci Beaucoup (1998). Un monolite scolpito con al vertice due facce: una di un bambino e l’altra di vecchio, separate da un disco di pietra che rappresenta il divenire del tempo. Disegno e realizzazione ad opera dello scultore francese Renaux Francois detto Jules.
• Nel Parco comunale del Chiusone Natura e Civilizzazione (1998). Un blocco di trachite spaccato in due, lascia intravedere due fossili, uno per ciascuna pietra. Questi fossili sono fratelli nemici: la dualità perenne tra l’uomo e la natura, tra la civilizzazione e l’ambiente. Disegno e realizzazione ad opera dello scultore Vincenzo Du Bois.
• Al Parco comunale del Chiusone La Grande Faccia (1999) Un grande mascherone misterioso ed arcano emula la stravaganza del principe Orsini nel Parco dei mostri di Bomarzo. Disegno e realizzazione ad opera dello scultore Olivier Scherly.
• Alle Rocche, Fontana sotto Le Rocche (2002) realizzata dai Compagnons des Devoirs su disegno dell’Archeoclub.
• In via Mazzini, la fontana dell’amore e del piacere Al Canalone (2001- 2005). Realizzata dallo scultore svizzero Olivier Scherly con i Compagnons e gli scalpellini locali su disegno proposto dall’Archeoclub.
Sulla Strada provinciale del Terzo
• Edicola Alla Madonna del Buonincontro (2000) realizzata dal maestro scalpellino Lorenzino e dai suoi allievi su disegno dell’Archeoclub.
A Sassofortino
• nel parco comunale Fonte di Vandro, I due Arieti (2005). Da un grande sasso due arieti giganti che si confrontano in combattimento a rappresentare simbolicamente due cavalieri dei nostri sogni, ai piedi del castello. Disegno e realizzazione ad opera dello scultore svizzero Olivier Scherly.
Da allora sculture in pietra popolano ed arricchiscono i paesi per formare un fantastico museo all’aperto in divenire, un percorso d’arte originale e ricco di esperienze e valori di livello internazionale. I Compagnons des devoirs, associazione di mestiere le cui origini affondano nell’epoca classica, ma che ha trovato nel Medioevo il momento di maggiore organizzazione, sono i protagonisti di questa iniziativa. Oggi i Compagnons sono presenti in Belgio, in Svizzera e, con altre caratteristiche, in Germania, ma soprattutto in Francia dove la loro attività di formazione viene riconosciuta come di utilità pubblica ed è la seconda istituzione formativa del paese.
Le opere finora realizzate nell’ambito di questo progetto si trovano in diversi paesi del territorio comunale.
A Roccastrada
• Nell’atrio del Palazzo Municipale Insegne Araldiche delle comunità di Roccastrada (1997). Realizzate dai Compagnons des Devoirs su disegni originali.
• In Largo Garibaldi Merci Beaucoup (1998). Un monolite scolpito con al vertice due facce: una di un bambino e l’altra di vecchio, separate da un disco di pietra che rappresenta il divenire del tempo. Disegno e realizzazione ad opera dello scultore francese Renaux Francois detto Jules.
• Nel Parco comunale del Chiusone Natura e Civilizzazione (1998). Un blocco di trachite spaccato in due, lascia intravedere due fossili, uno per ciascuna pietra. Questi fossili sono fratelli nemici: la dualità perenne tra l’uomo e la natura, tra la civilizzazione e l’ambiente. Disegno e realizzazione ad opera dello scultore Vincenzo Du Bois.
• Al Parco comunale del Chiusone La Grande Faccia (1999) Un grande mascherone misterioso ed arcano emula la stravaganza del principe Orsini nel Parco dei mostri di Bomarzo. Disegno e realizzazione ad opera dello scultore Olivier Scherly.
• Alle Rocche, Fontana sotto Le Rocche (2002) realizzata dai Compagnons des Devoirs su disegno dell’Archeoclub.
• In via Mazzini, la fontana dell’amore e del piacere Al Canalone (2001- 2005). Realizzata dallo scultore svizzero Olivier Scherly con i Compagnons e gli scalpellini locali su disegno proposto dall’Archeoclub.
Sulla Strada provinciale del Terzo
• Edicola Alla Madonna del Buonincontro (2000) realizzata dal maestro scalpellino Lorenzino e dai suoi allievi su disegno dell’Archeoclub.
A Sassofortino
• nel parco comunale Fonte di Vandro, I due Arieti (2005). Da un grande sasso due arieti giganti che si confrontano in combattimento a rappresentare simbolicamente due cavalieri dei nostri sogni, ai piedi del castello. Disegno e realizzazione ad opera dello scultore svizzero Olivier Scherly.